ORTIFLORA EXPO 2023
Ortiflora Expo Roma è una mostra mercato vivaistica con circa 30 espositori e collezionisti provenienti da tutta l’Italia. Non solo un evento green in termini botanici, bensì un concentrato di sostenibilità, cultura e arte. Infatti, nel parco dell’Acquario Romano di Piazza Manfredo Fanti a Roma sarà esposta anche una vettura elettrica in un Info Point avente come obiettivo la diffusione del concept di guida elettrica. Inoltre, negli stupendi spazi interni della villa, già Casa dell’Architettura e sede dell’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori di Roma, avrà sede la nostra area culturale dove, sotto la guida del giornalista ambientale Emanuele Bompan, si alterneranno relatori di prestigio presentando contenuti legati al verde, all’arte, all’urbanistica in un susseguirsi di tavole rotonde e speech.
Musei come Villa Medici, gemellati alla nostra manifestazione saranno presenti con temi legati all’arte e al loro spazio nella Capitale, mentre critici d’arte vi potranno accompagnare a visitare le vestigia romane presenti nel giardino o per un tour storico della Villa dell’Acquario Romano (fine ‘800). Per completare la vostra giornata potrete usufruire della nostra area food con piatti anche di cucina vegetariana.
I biglietti sono acquistabili online sul sito del nostro partner VivaTicket oppure direttamente all’ingresso di Ortiflora al costo di € 10,00.
MOSTRA MERCATO
Dopo l’edizione del 2022, Roma si appresta ad accogliere la Seconda Edizione di Ortiflora Expo, la nuova manifestazione di giardinaggio e botanica nella Capitale. Roma necessita di progetti sostenibili ed il territorio ben si presta al sodalizio tra verde, arte e cultura, tre elementi da sempre presenti, ma mai declinati congiuntamente. Ortiflora ha come obiettivo la promozione della cultura del verde pubblico, il verde sostenibile, la didattica botanica, l’arte del giardino e la difesa del paesaggio naturale, diffondendo conoscenza, consapevolezza e passione. Da quest’anno Ortiflora Expo fiorisce nel meraviglioso giardino dell’Acquario Romano tra vestigia romane e ambienti dell’800. Il 22, 23 e 24 settembre con vivaisti e collezionisti nazionali provenienti da ogni parte d’Italia che esporranno la loro migliore produzione, l’Acquario Romano accoglierà la mostra mercato più esclusiva di Roma. Un’occasione imperdibile non solo per appassionati ed esperti del settore, ma anche per chi desidera semplicemente respirare il fiorire della primavera restando in città e magari degustando i nostri prodotti classici della caffetteria (tramezzini, focacce, bagel…) con ampia scelta anche di piatti e sandwich vegetariani tra i tavolini all’aperto dell’Acquario.
Una manifestazione completa di tutti i servizi necessari per gli ospiti: vendita di prodotti vivaistici, di complemento e di arredo per giardini, incontri e tavole rotonde nello spazio cultura all’interno dell’annessa Casa dell’Architettura, visite dedicate all’Acquario Romano e alle sue rovine romane, didattica per bambini, editoria, ecologia, food, arte.
cultura & incontri
Espositori, relatori di prestigio, professionisti forestali, editori, curatori museali terranno nell’area cultura e didattica speech di prestigio e tavole rotonde con la cura scientifica del giornalista ambientale, direttore di Materia Rinnovabile e LinkedIn TopVoice, Emanuele Bompan, attraverso un fitto calendario di due giorni. Andremo oltre la cultura con un programma didattico in un luogo elegante e dallo stile liberty all’interno dell’Acquario, per presentare libri, insegnare l’arte della decorazione floreale, la tecnica del dry garden, come curare un terrazzo, come utilizzare le app per riconoscere i fiori, incontri con esperti del settore, laboratori. Quindi, un approccio alla sostenibilità attraverso i professionisti del verde.
Uomo, animali e piante sono un’unica grande nazione, in un pianeta interconnesso, complesso, vivo, il cui equilibrio vitale però è sempre più in pericolo. Cambiamenti climatici, inquinamento, perdita della biodiversità sono tre facce di un’unica grande crisi, che solo un ripensamento del nostro rapporto con la natura può risolvere e Ortiflora Expo 2023 cercherà di esplorare insieme ad esperti di vari ambiti la grande trasformazione ambientale terrestre e gli impatti sulla botanica e sui giardini.
Queste trasformazioni ambientali epocali stanno radicalmente alterando il paesaggio antropico Europeo, tra siccità diffuse, urgenza di riforestazione, gestione adattiva del verde urbano e rurale, agricoltura rigenerativa e biologica, tropicalizzazione della fascia mediterranea. Gli effetti sulla botanica sono noti agli esperti, che ne hanno osservato gli effetti, dai Giardini storici Hanbury in Liguria ai magnifici garden inglesi di Oxburg Hall, dove temperature medie sempre più alte, specie invasive, tropicalizzazione e mutazioni nell’idrologia, pongono sfide sempre nuove nella gestione dei giardini storici e contemporanei.
Allo stesso tempo il verde urbano e privato diventa uno strumento di adattamento e di protezione, oltre che di bellezza.
Oggi si scelgono piante non solo per forma e infiorescenza ma anche per le capacità di assorbire inquinanti, specie floreali in grado di contenere e drenare acqua durante pioggia abbondanti, verde urbano per rinfrescare le pareti degli edifici, succulente per favorire l’idroresilienza, alberi per massimizzare l’assorbimento di CO2 o siepi per impiegate per contenere l’erosione del suolo, riducendo dove possibile il consumo di fertilizzanti sintetici, favorendo una ricca biodiversità e un appoggio definito “rigenerativo”.
Venite a seguire il dibattito e a portare il vostro contributo dentro i laboratori, talk e lectio di Ortiflora 2023 per preservare la vita del grande giardino terrestre.
22 settembre
Taglio del nastro
- 10:00
Una chiaccherata con…
- 10:10
- 10:30
Dry Garden – Conferenza Tecnica
- 14:30
- Alessia Brignardello – Dry Garden
- Gabriele Rasconi – Agronomo e produttore di piante per Dry Garden
- 15:40
- 16:00
- Silvano Fares - Università degli Studi di Milano - Orto Botanico di Padova
- Piero Pelizzaro - Agenzia del Demanio - Dipartimento Innovazione
Città verdi: valutazione del rischio arboreo in ambito urbano e tecniche endoterapiche nella cura degli alberi – Conferenza Tecnica
- 17:00
- Luigi Sani - Arborete
- Rocco Sgherzi - Arborete
- Pierfrancesco Malandrino – Arborete
23 settembre
- 10:00
- Annacaterina Piras – LWCircus
- Flavio Santoro – LifeGate
- Marina Cervera Direttrice Biennale del Paesaggio di Barcellona
- Antonella Ponsillo – Direttore Giardino di Ninfa
I semi
- 15:00
Marco Boscolo
- 16:30
Interventi di:
- Marirosa Iannelli - WGO_ICN
- Giuseppe Dodaro - CIRF
- Rosalba Giugni “I Giardini del Mare” - Marevivo Onlus
- 17:30
Interventi di:
- Valeria Barbi (WANE)
- Maria Chiara Pastore (politecnico di Milano)
- Costanza Pratesi (FAI)
- Il Relatore del Museo di Villa Medici parlerà di “Rigenerazione del Suolo”
SPEAKERS
Valeria Barbi, Politologa e naturalista esperta di biodiversità e cambiamenti climatici.
Docente presso svariati enti nazionali e internazionali tra cui la 24Ore Business School e l'ISPI. Autrice di "Che cos'è la biodiversità, oggi", Edizioni Ambiente. Ideatrice e project manager di WANE – We Are Nature Expedition, un reportage finalizzato a raccontare il rapporto tra uomo e natura lungo la Panamericana. Divulgatrice scientifica, collabora con riviste e magazine dove parla di gestione e conservazione delle risorse naturali, biodiversità e rapporto tra uomo e natura. Lavora come consulente per il settore privato e pubblico elaborando strategie di comunicazione finalizzate ad informare sulla crisi ambientale e sulle azioni sostenibili che possono essere messe in campo per favorire la transizione ecologica.
Emanuele Bompan è un giornalista ambientale e geografo. Si occupa di economia circolare, cambiamenti climatici, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green-economy, politica americana.
Vive tra Italia e Stati Uniti. È Direttore della rivista Materia Rinnovabile, collabora con testate come La Stampa, Nuova Ecologia, Oltremare. Ha un dottorato in geografia e collabora con ministeri, fondazioni e think-tank. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech.
Ha scritto l’Atlante Geopolitico dell’Acqua (2019, HOEPLI), Water Grabbing - Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo (EMI, 2018) «Che cosa è l’economia circolare» (ed. Ambiente, 2017), uscito anche in edizione inglese What is the Circular Economy, e Il Mondo dopo Parigi. L’accordo sul clima visto dall’Italia: prospettive, criticità e opportunità. (ed. Ambiente, 2016).
Ha vinto per quattro volte l?’European Journalism Center IDR Grant, una volta la Middlebury Environmental Journalism Fellowship ed è stato nominato Giornalista per la Terra 2015. Ha svolto reportage in 76 paesi, sia come giornalista che come analista.
Marirosa Iannelli, Coordinatrice Clima e Advocacy di Italian Climate Network, progettista ambientale e divulgatrice: da oltre dieci anni si occupa di attività di advocacy e comunicazione pubblica come esperta di tematiche inerenti alla gestione delle risorse idriche, ai cambiamenti climatici, alla sostenibilità e alla transizione economica, sociale e ambientale. Co-autrice di “Water Grabbing, le guerre nascoste per l'acqua nel XXI secolo e dell’ Atlante geopolitico dell'Acqua”.
Emanuele Montibeller,
nato a Borgo Valsugana nel 1959, si forma come artista, frequentando ambienti artistici e culturali internazionali. Si dedica alla produzione artistica soprattutto realizzando opere figurative e di arte povera che espone in diverse mostre. Partecipa attivamente all’affermazione del movimento Art in nature in Italia ed in Europa. Nel 1986 fonda Arte Sella, divenendone direttore artistico sino al 2021. Svolge numerose attività di consulenza in Italia e all'estero per progetti di sviluppo culturale e/o artistico. Attualmente è direttore artistico di OCA Oasy Contemporary Art museo all’aperto a San Marcello Piteglio (PT).
Incarichi ricoperti:
- Dal 2012 / Curatore del progetto Art in Nature a Villa Panza, presso Villa Menafoglio Litta Inc.
- Dal 2011 / Presidente del Coro Valsella
- Membro del Consiglio di Amministrazione e del Consiglio Direttivo dell’Azienda Per il Turismo Valsugana – Lagorai, Terme, Laghi
- Socio onorario dell’Associazione Amici del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
- 2016 curatore Gothenburg Greenworld progetto all‘orto botanico e al castello di Gunnebo (Gothenburg Svezia)
- Membro del Comitato Scienti>ico di Arte Pollino (Basilicata)
- Dal 2000 al 2009 / Presidente della Biblioteca pubblica comunale di Borgo Valsugana
- Dal 2000 al 2009 / Assessore alla cultura del Comune di Borgo Valsugana
- Dal 2011 al 2014 / Membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Culturale S. Chiara (Trento)
- Socio fondatore della Civica Scuola di Musica di Borgo Valsugana
- Vice presidente del Coordinamento Teatrale Trentino
- Dal 1986 al 2021 / Fondatore ideatore e direttore artistico Arte Sella
- Dal 2019 membro Direttivo Nazionale Federculture
Collaborazioni e consulenze:
- Oriente Occidente
- I Suoni delle Dolomiti
- Festival di Musica e Teatro Pergine Spettacolo Aperto
- Museo Tridentino di Scienze Naturali / MUSE
- Mart
- Galleria Civica di Trento
- Fondazione De Bellat
- Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
- Grandi Giardini Italiani
- Cantine Ferrari (TN)
- ELAN (European Land Art Network)
- CISP (Centro Italiano di Sviluppo dei Popoli)
- EGHN (European Garden Heritage Network)
- Accademia Albertina (Torino)
- Accademia di Belle Arti di Brera (Milano)
- Università La Sapienza (Roma)
- Università Bocconi (Milano)
- Politecnico di Milano
- IUAV (Venezia)
- Fondazione Alcide De Gasperi Pieve Tesino (Trento)
- Almo Collegio Borromeo (Pavia)
- Orto Botanico (Padova)
- YAC Academy (Bologna)
- Biennale Architettura Padiglione Italia (Venezia)
- Città dell’Arte Fondazione Michelangelo Pistoletto (Biella)
Inoltre collabora con artisti e architetti come: Michele de Lucchi, Stefano Boeri, Matteo Thun, Kengo Kuma, Emilio Isgrò, Edoardo Tresoldi, Michelangelo Pistoletto, Massimo Vitali, Mario Brunello, Marco Paolini, Alejandro Aravena, Arcangelo Sassolini, Velasco Vitali, Mario Cucinella e molti altri.
Musei
Ortiflora Expo non è soltanto verde! Infatti durante la 3 giorni di Mostra Mercato gli ospiti della manifestazione potranno visitare alcuni tra i maggiori musei di Roma – con riduzioni, gratuità e visite guidate – i quali si presteranno a costruire dei percorsi floreali e botanici tra le proprie opere.
Villa Medici, tra le prime a rendersi disponibile, consentirà le visite ai giardini esclusivi e la Stanza del Cardinale con suoi soffitti che riprendono la vegetazione e la progettazione dei giardini della villa che in alcuni casi non sono aperti al pubblico. Lo stesso Acquario Romano sarà visitabile grazie a dei tour esclusivi condotti dalla storica d’arte Carla Benocci durante i tre giorni della manifestazione.
VISITE
La più piccola, la Stanza dell’Aurora, è decorata da un soffitto allegorico con delle grottesche e delle emozionanti vedute di Villa Medici e dintorni. La stanza degli uccelli è stata rinvenuta nel 1985 al di sotto di uno strato grigio uniforme. Un primo restauro ha avuto luogo all’epoca, sotto la direzione di Géraldine Albers, ma delle macchie di umidità avevano scurito l’opera, e tenuto conto che i metodi di restauro si sono molto evoluti in 25 anni, è stato così possibile proseguire il ripristino della pittura sulla volta e soprattutto dell’opera nel suo insieme. Attraverso l’analisi di vari parametri nella storia dei tessuti del tempo e le analogie con altre decorazioni ma, soprattutto, la conoscenza tecnica, hanno permesso di individuare un tessuto proveniente nel Quattrocento dalla Persia, importato dai Medici e che figura in molti dei loro ritratti: l’ermesino dal nome della città di Ormuz, con un ordito cremisi (“incarnato”) e una trama “verde”. La volta restaurata dimostra l’audacia e l’eleganza dell’insieme – volta e tessuto – che gioca sui rossi ocra dei frutti e i toni autunnali del fogliame. La Stanza degli Uccelli del Padiglione di Ferdinando de’ Medici è stata restaurata con il sostegno della Fondation du Patrimoine e grazie al mecenatismo della Fondation Total.
Ogni visita sarà effettuata con un gruppo non superiore a 20 persone.
FOOD & BEVERAGE
Ortiflora, in linea con la sua identità, dedica l’area food all’interno del giardino dell’Acquario Romano anche alla cucina vegetariana con un’area esterna attrezzata con tavolini e sedie per poter degustare gli special meals creati appositamente per l’evento.
Ortiflora sarà inoltre lieta di organizzare serate private per i propri partner durante la manifestazione consentendo l’utilizzo esclusivo degli spazi esterni e della Casa dell’Architettura per cene e eventi aziendali.